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Quanto si Guadagna con le Opzioni Binarie

    Le opzioni binarie sono uno strumento che ha acquisito ormai una vasta popolarità tra i trader di tutto il mondo, e sono numerosi i broker che si sono specializzati appositamente su piattaforme che consentono di operare con queste funzionalità. Immediatezza, facilità d’uso e rendimenti interessanti costituiscono le caratteristiche peculiari delle opzioni binarie, fattori che le rendono apprezzate dai negoziatori.

    Relativamente all’ultimo aspetto, ossia le prospettive di guadagno, sono comunque molti gli scettici che dubitano sulle possibilità di reale profitto offerte da questo strumento, per cui vale la pena analizzare più da vicino i rendimenti che si possono ottenere con le opzioni binarie.

    É opportuno ricordare che i meccanismi sui quali si basa il guadagno con le opzioni binarie sono sostanzialmente differenti dalle dinamiche di profitto con altri strumenti, come le operazioni con i CFD o le contrattazioni sul Forex. In questi due ambiti si opera sulla compra-vendita di asset (come titoli, indici, commodities o cross valutari), realizzando dei profitti tramite la variazione delle quotazioni nei mercati internazionali. Le tecniche di guadagno si basano sull’apertura e chiusura di posizioni lunghe (in caso di acquisto) e corte (vendita) e sulla speculazione sui prezzi degli asset.

    Con le opzioni binarie il sistema di guadagno è diverso: si dovrà semplicemente prevedere il comportamento del valore di un’azione, un indice, un cross, associando questa previsione ad un ordine, che presenterà una scadenza, la tipologia di opzione, l’importo investito, la percentuale di rendimento e, se disponibile, quella di ritorno in caso di perdita. Si può capire meglio questa procedura con un semplice esempio.

    Ipotizziamo di voler impiegare 100 euro con l’opzione di tipo “basso” e scadenza di 2 ore sul titolo della Coca Cola, valutato sul mercato azionario a quota 35 $. Il broker ci informa che in caso di successo il nostro profitto sarà pari all’80% dell’importo.

    A distanza di due ore dell’ordine, notiamo che il prezzo delle azioni della bibita americana ha subito un ribasso (ora la quota è 30 $ per azione), evento che conferma il nostro pronostico. Grazie a questa operazione, avremo incassato 80 euro, ossia l’80% dei 100 euro investiti. Da questo esempio si può capire che con le opzioni binarie si può guadagnare anche in caso di ribasso azionario del titolo sul quale si opera, utilizzando l’opzione “basso” citata nel caso illustrativo.

     

    Rendimenti in base al Broker Utilizzato

    I vari broker si differenziano in base ad alcuni importanti criteri, come la qualità dell’assistenza fornita al cliente, l’entità dei bonus di benvenuto, le tipologie di account offerte e il materiale formativo messo a disposizione dei trader. Una delle caratteristiche più rilevanti consiste tuttavia nei rendimenti associati agli ordini.

    Mediamente, le opzioni definite “classiche” (“alto/basso”, “intervallo”, “tocca/non tocca”) presentano dei rendimenti intorno all’80% dell’importo investito. Esistono alcuni broker che possono proporre rese ancora più elevate, fino a toccare e a volte persino superare il 90%. Altre piattaforme presentano rendimenti superiori con le opzioni avanzate, come lo speed trading, le quali possono essere associate a percentuali di rendita che superano il 100%.

    Se da una parte queste peculiarità rendono le opzioni binarie estremamente allettanti, è opportuno ricordare che l’uso di questo strumento deve essere combinato con lo studio dei mercati finanziari e con una oculata gestione del deposito. Un approccio superficiale al trading può infatti generare rapidi passivi e la conclusione anticipata dell’esperienza con le piattaforme.

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