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Prevedere i Rischi degli Investimenti nel Forex

    Abbiamo finora  parlato del mercato Forex in generale, del funzionamento del Forex trading, delle “Currency Pairs” e delle tassazioni dei profitti.

    Vediamo in questa pagina quali sono i rischi che un investitore potrebbe dover affrontare durante le sue operazioni di trading all’interno del Foreign Exchange Market.

    Non ci stancheremo mai di ripetere che, nonostante il Forex sia un mercato che offra possibilità enormi di profitto, nasconde anche molte insidie ed è considerato a tutti gli effetti un investimento ad alto rischio.

    Ciò significa che, anche una singola operazione di forex trading errata, potrebbe avere come conseguenza la perdita parziale o totale del capitale investito. Fate quindi attenzione a non sottovalutare i rischi connessi a questa attività.

    Vediamone alcuni:

    1) Rischi derivanti dalle fluttuazioni improvvise dei tassi di cambio chiamati anche “exchange rate risks”.

    Si tratta di rischi connessi alle oscillazioni dei tassi, cioè dei prezzi delle valute internazionali scambiate. Questi sono costanti nel mercato Forex e sono imprevedibili. I prezzi possono all’improvviso precipitare o salire senza poter evitare la catastrofe.

    2) Rischi derivanti dal cambiamento al livello dei “tassi di interesse” dei Paesi che usano le valute interessate.

    3) Rischi derivanti dall’azione dei governi dei Paesi che usano le valute interessate.

    Per ridurre al minimo i rischi è utile quindi operare con molta cautela in ogni momento pianificando nei minimi particolari ogni singola operazione di forex trading online.

     

    Analisi Tecnica e Analisi Fondamentale Forex

    Il mercato Forex è soggetto a continue oscillazioni dei prezzi delle valute. Queste fluttuazioni, spesso impreviste ed immediate, possono causare seri problemi ai forex trader, facendogli perdere denaro e tempo.

    Esistono però ben due strumenti analitici che aiutano l’investitore a prevedere, o almeno a cercare di prevedere, le suddette oscillazioni, sfruttando dati sia “interni” che “esterni” al mercato.

    Stiamo parlando dell’analisi “tecnica” e dell’analisi “fondamentale”.

     

    Analisi Tecnica

    L’analisi tecnica sfrutta dati di natura “storica”, relativi cioè ad eventi già accaduti in passato nel mercato, cercando di ricondurli al presente ed al futuro.

    Secondo gli analisti tecnici, infatti, alcuni movimenti nei prezzi delle valute estere sarebbero ciclici ed, in quanto tali, abbastanza prevedibili. L’analisi tecnica viene di solito usata per previsioni a breve termine, per periodo pari a circa tre mesi.

     

    Analisi Fondamentale

    A differenza dell’analisi tecnica, l’analisi fondamentale utilizza per le sue previsioni dati forex “esterni” alla materia finanziaria.

    L’analista fondamentale si occupa di studiare lo stato finanziario della Nazione che utilizza una data valuta: ad uno Stato ricco e sano, infatti, corrispondono valute forti, e, viceversa, alle Nazioni colpite da guerre, carestie, drammi di tipo geologico o naturale, corrispondono valute deboli.

    Questa analisi è più efficace per previsioni a lungo termine, per periodi superiori  ad un anno.

    Le due tipologie di analisi possono anche essere incrociate e combinate per ottenere previsioni a medio termine, comprese cioè tra i tre mesi ed i dodici mesi che consentiranno ad ogni operatore forex di pianificare al meglio le proprie operazioni di trading.

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