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Liquidità del Mercato Valutario

    In questa guida parleremo della liquidità del mercato valutario, della nascita del Forex e delle importanti possibilità di investimento in questo mercato da parte dei trader.

     

    Nascita del Forex e del Mercato Valutario

    Il Forex nasce dalle rivoluzioni finanziarie ed economiche che avvennero a partire dagli accordi di “Bretton Woods” fino al fatidico anno 1973. In questa data si decise di rimuovere le barriere, imposte dal “Bretton Woods Agreement”, che impedivano ai prezzi di fluttuare, garantendo la stabilità del mercato.

    A Bretton Woods i potenti della terra decisero di mantenere stabile il mercato finanziario ancorando il Dollaro ad un’oncia d’oro. A partire dal 1973 i prezzi delle valute vengono, però, lasciati liberi di fluttuare seguendo le modificazioni dei valori relativi alla domanda e all’offerta. Nasce così il mercato interbancario moderno per come oggi lo conosciamo.

    E’ stato, però, a partire dalle ultime decadi del secolo scorso che il mercato forex ha visto crescere esponenzialmente il numero dei suoi utenti ed il valore del suo turnover medio giornaliero. Quantità enormi di denaro vengono mobilitate ogni giorno all’interno del Forex, rendendolo il mercato più grande e liquido a livello globale.

    Opportunità di investimento nel mercato valutario

    La liquidità del mercato valutario è una delle caratteristiche più interessanti per un investitore, grande o piccolo che sia, che per questa ragione può trovare con rapidità una controparte con la quale scambiare valute ed effettuare transazioni senza intoppi. La liquidità del Foreign Exchange Market è impressionante se paragonata a quella offerta da altri strumenti finanziari, come per esempio i bond o i contratti future.

    Inoltre, questa è una caratteristica che appartiene solo al Forex e, a questi livelli ed a queste condizioni, è inimmaginabile per altri mercati. Questo vale maggiormente per le valute soprannominate “Four majors”, primi fra tutti Dollari americani ed Euro, per le quali la liquidità è enorme ed ancora maggiore rispetto ad altre monete tradate all’interno del mercato Forex.

    Per quanto riguarda, invece, la dimensione e la portata economica del mercato Forex, le ultime statistiche, ci riferiamo a quelle rese note dalla “Bank for International Settlements”, nota anche come “BIS”, parlano di un turnover medio giornaliero di circa 3.2 trilioni di dollari. Questo valore, inoltre, ha risentito di un aumento sostanziale con il passare degli anni, con una crescita del 69% ogni tre anni.

    Di questi 3.2 trilioni di dollari giornalieri, più di un milione di dollari sono dedicati allo strumento finanziario noto come “spot”, cioè delle transazioni su online Forex che si caratterizzano per il passaggio immediato di denaro dalle mani di una controparte a quelle di un’altra.

    Gli “spot” sono gli strumenti finanziari più utilizzati all’interno del Foreign Exchange Market e, di conseguenza, quelli che convogliano le più elevate cifre di denaro scambiato tra operatori del mercato valutario. Gli “spot” sono anche gli strumenti con i quali la maggior parte degli utenti singoli e dei principianti del settore iniziano ad operare.

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