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Guida Opzioni Binare parte I – Cenni Preliminari

    Guida Opzioni Binare parte I – Cenni Preliminari su cosa sono e come funzionano.

    Quando si parla di trading online si pensa solitamente al Forex, ossia il mercato delle valute internazionali, ed alla compra-vendita di titoli ed azioni. Recentemente però un ulteriore strumento finanziario si è affacciato sul panorama delle transazioni finanziarie, riscuotendo consensi e popolarità in continua crescita. Stiamo parlando delle opzioni binarie, modalità di negoziazione originariamente sviluppata negli USA all’inizio degli anni ’70 ed introdotta regolarmente nel trading online a partire dal 2008. Al giorno d’oggi sono numerosissimi i broker che si sono specializzati nell’offerta di piattaforme per opzioni binarie, migliorandone la qualità dei servizi e rendendo questo strumento accessibile anche ai trader meno esperti.

    Se operando con il Forex e con i CFD si cerca di trarre dei profitti per mezzo della compra-vendita di valute, titoli ed azioni, con le opzioni binarie si realizzano dei guadagni effettuando semplicemente dei pronostici circa l’andamento delle quotazioni degli asset. Per asset si intende qualsiasi bene sul quale è possibile negoziare nei vari mercati finanziari, quindi azioni, valute, beni di consumo, materie prime. Se la previsione dell’evento entro una precisa scadenza temporale risulterà essere corretta, si riceverà una somma pari all’importo iniziale investito più una percentuale pattuita al momento dell’ordine. In caso di esito negativo, si può perdere l’intero importo, a meno che il broker non offra un parziale ritorno.

    Come si può notare, si tratta di uno strumento di facile utilizzo, la cui immediatezza genera spesso delle scorrette interpretazioni tra i trader meno esperti, che tendono ad equiparare le opzioni binarie ad un mero gioco d’azzardo. Sebbene alcuni eventi finanziari sembrano essere guidati dal caso, l’andamento delle quotazioni nei mercati azionari dipende da principi legati al mercato della domanda e dell’offerta. Di conseguenza, chi volesse cimentarsi con le opzioni binarie dovrebbe dedicare del tempo alla pratica e all’analisi dei mercati. Effettuare degli ordini senza una precisa strategia, o peggio, affidandosi unicamente alla sorte, produrrebbe solo delle perdite e al rapido prosciugamento del deposito.

    Al momento della scelta del broker sarà quindi opportuno scegliere quello adatto al proprio profilo: i trader alla prima esperienza potrebbero apprezzare le interfacce più semplici ed intuitive, oltre a servizi essenziali come un conto demo (una simulazione che offre la possibilità di impratichirsi con un deposito virtuale), assistenza puntuale via chat, mail o telefono ed ampio materiale didattico (webinar, ebook, video, consulenza di esperti). Ugualmente importante è compiere una buona scelta relativamente al conto. Al fine di avvicinare un maggior numero di utenti al trading con le opzioni binarie, le agenzie propongono ora depositi minimi da 250 euro (o addirittura da 100 euro), associandoli ad interessanti bonus aggiuntivi, che vanno da un importo fisso fino ad una percentuale del capitale depositato, a volte pari anche al 100%. Aprire un account non è complicato: grazie all’operatività di home-banking sarà possibile versare il deposito iniziale ed inviare al broker le proprie generalità via mail (generalmente un documento d’identità scannerizzato) per poter iniziare in modo immediato l’attività di trading online, non solo dalla scrivania con il computer, ma ora anche fuori casa grazie alle interfacce funzionanti su smartphone e tablet.

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