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Come funzionano le opzioni binarie

    Come funzionano le opzioni binarie: confronto con Forex e CFD

    Riuscire a capire come funzionano le opzioni binarie permette di confrontarle con le altre tipologie di negoziazione online (il trading con il Forex e i CFD) per valutare quale sia lo strumento più adatto al proprio profilo di trader. Sebbene con le opzioni binarie si possa operare con tutte le categorie di asset (e quindi anche le coppie valutarie, gli indici, i beni di consumo e le azioni), il loro funzionamento è diverso rispetto alla classica compravendita nei mercati azionari, così come è differente il meccanismo con il quale si ottengono o si perdono delle somme.

    Con il Forex e i CFD il principio è piuttosto noto: si compra basso per rivendere alto (utilizzando la classica “open position”). Questo implica che, al fine di realizzare dei profitti consistenti e poter appianare i costi legati allo spread, la quotazione dell’asset sul quale si opera dovrà far registrare un rialzo sostanziale prima che i CFD dell’asset stesso possano essere ricomprati, ottenendo così un buon guadagno dalla differenza del loro valore. Le strategie da applicare richiedono quindi delle particolari analisi sui mercati di riferimento ed un approccio di medio-lungo termine. Questo è ben risaputo da chi opera nel modo tradizionale, ossia senza i CFD del trading online ma acquistando a tutti gli effetti un titolo azionario: per bilanciare i costi amministrativi sarà necessario attendere un arco di tempo piuttosto esteso, sperando che il valore dell’azione cresca nel tempo.

     

    Come funzionano le opzioni binarie: Esempio di Profitto

    Con le opzioni binarie il sistema di guadagno è ben diverso. Illustriamolo con un esempio: immaginiamo di voler operare con una opzione di tipo “alto” sul titolo di Coca Cola, valutato alla Borsa di Wall Street a quota 43,50 alle ore 12:59; è nostra intenzione selezionare la tipologia “60 secondi” associandola ad un importo di 100 euro, con rendimento del 90%. Se alle ore 13:00, ossia un minuto più tardi dall’effettuazione del nostro ordine, il titolo si colloca su una quotazione superiore a 43,50 (ad esempio, 43,55) avremo realizzato un profitto di 90 euro, che si sommeranno ai 100 euro dell’importo che ci verranno restituiti. La differenza rispetto alla compravendita classica con i CFD o nel Forex è evidente: per ottenere un profitto interessante in poco tempo, come nel caso esposto dell’opzione “alto”, non è necessario il verificarsi di un consistente rialzo del titolo sul quale si opera, ma sarà sufficiente qualsiasi entità di incremento, anche di un solo pip (la più piccola unità di misura nelle quotazioni azionarie e valutarie). Inoltre, con la tipologia di “speed trading”, non dovremo attendere scadenze a medio o lungo termine, ma potremo beneficiare dei risultati in un arco di tempo ridottissimo (persino 30 secondi).

     

    Come funzionano le opzioni binarie: Utilizzare gli Strumenti di Analisi per Raggiungere il Profitto

    Va da sé che questo tipo di trading richiede l’elaborazione di strategie differenti rispetto a quelle utilizzate con i CFD. Sebbene alcuni addetti ai lavori possano paragonare le opzioni binarie al gioco d’azzardo, va ricordato che le quotazioni degli asset sui quali si opera sono regolate dalle leggi economiche della domanda e dell’offerta, e quindi l’analogia con l’arbitrarietà della roulette non è sempre calzante. Anche con le opzioni binarie, infatti, si dovrà ricorrere a strumenti di analisi tecnica e strategie di money management, al fine di proteggere il capitale e realizzare dei profitti nel lungo termine.

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