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Cambio Euro Dollaro Forex

    Con il termine Forex viene indicato il “Foreign Exchange Market“, cioè il “Mercato dei cambi esteri“. Il nome Forex deriva proprio dalla contrazione dei termini “FOReign” ed “Exchange“. Quando si parla quindi di Cambio Euro Dollaro Forex ci si riferisce alla compravendita di valuta riferendosi nello specifico a quella Europea e a quella degli Stati Uniti d’America.

     

    Forex Cos’è e Come Funziona

    Si tratta del mercato valutario in cui si scambiano valute estere cercando di trarre da queste operazioni il maggiore profitto possibile. E’ spesso indicato anche per mezzo della semplice sigla “FX“.

    Il Forex é un mercato “Over The Counter” e questo significa che non esiste una sede o una Borsa univoca in una grande città paragonabile alle più famose Borse sparse sul globo (come quella di New York, di Milano o di Tokyo).

    In realtà non esiste un luogo fisico in cui situare il Forex ma una piazza virtuale aperta ventiquattro ore su ventiquattro, cinque giorni su sette, grazie alle nuove potenzialità offerte dalla telematica. Le operazioni finanziare concluse all’interno del mercato Forex vengono portate a termine per via telematica da operatori piccoli o grandi che si trovano nelle parti più disparate del mondo.

    Essere un mercato “Over The Counter” significa anche che il Forex non è soggetto ad un’autorità di regolamentazione univoca e a tassazioni di tipo nazionale o locale.

    Le transazioni all’interno del mercato Forex avvengono senza soluzione di continuità per mezzo dell’alternanza di fusi orari che, come in un domino, permettono al mercato di chiudere da una parte ed aprire dall’altra: non esistono quindi veri e propri orari di apertura e chiusura giornalieri. Questo è uno dei punti di forza del mercato Forex, sempre aperto e disponibile per condurre operazioni di scambio tra controparti.

    Le aperture ad incastro si articolano nel seguente modo: partono dalla Domenica notte (lunedì mattina se si prende in considerazione il Giappone) e si concludono il Venerdì sera, alla chiusura del mercato in America. In questo intervallo ci sono sempre delle banche aperte, localizzate in diverse parti del mondo, che consentono al Forex di restare aperto ed attivo 24/5.

    Il Forex è considerato il più ampio e liquido mercato del mondo. Partito come un luogo di scambio tra grandi investitori costretti a fare affari con una valuta diversa dalla propria, il Forex si è lentamente, ma in maniera decisa, trasformato in un mercato altamente speculativo tanto che, ad oggi, il 90 per cento delle operazioni, degli scambi, delle vendite e degli acquisti relativi alle valute estere sono prettamente di natura speculativa.

    Un tempo accessibile solo ai grandi soggetti del mondo finanziario, il mercato Forex è oggi disponibile per tutti i tipi di trader: società, banche, piccoli risparmiatori, investitori alle prime armi o esperti, etc.

    Le basi del Forex, il mercato dove si scambiano le valute estere, funziona seguendo precise regole. Nello specifico, le transazioni su Forex si esplicano su coppie di monete, chiamate “currency pairs“.

     

    Cambio Euro Dollaro Forex

    Se scelgo di operare sull’Euro, per esempio, dovrò concludere uno scambio avente come secondo termine un’altra moneta, per esempio il Dollaro statunitense.

    Utilizzerò in questo caso specifico la coppia EUR/USD. Dato che ogni transazione riguarda due valute facenti parte di una coppia, ogni volta che un operatore compra una valuta, contemporaneamente ne vende un’altra. Se decido di comprare degli Euro con la coppia EUR/USD al contempo venderò dei Dollari. Lo stesso accade per tutte le altre coppie di valute.

    Per ottenere profitto sul trading effettuato su una coppia di valute, un investitore deve riuscire a far si che la valuta venduta perda valore rispetto a quella acquistata.

    Questo significa che profitto e perdita vengono calcolate in base al tasso di cambio (o “exchange rate“) che è in continua fluttuazione a causa di vari fattori: ogni volta che il rapporto di cambio fra le due valute si modica, l’investitore potrà subire un entrata o una perdita.

    Se, ad esempio, un trader crede che il Dollaro aumenterà il suo valore rispetto all’Euro, dovrà comperare Dollari pagandoli in Euro. In questo modo, quando lo stesso investitore vorrà usare i suddetti Dollari per acquistare degli Euro, guadagnerà sulla differenza del cambio.

     

    Coppie di Valute per il Trading Forex

    Le coppie di valute tradabili sono numerose. Prendendo sempre come esempio la coppia USD/EUR, parlerò di “valuta base” (o “base currency”) riferendomi alla prima valuta della coppia, cioè il Dollaro statunitense, e di “valuta contatore” (o “valuta quotata” o “counter currency” o “quote currency“) riferendomi alla seconda, cioè l’Euro.

    La valuta di riferimento è in genere il Dollaro americano, con le dovute eccezioni. Vediamo quali sono le principali “currency pairs”.

    • AUD/USD: Australian Dollar / US Dollar – in gergo “Aussie Dollar”.
    • CHF/JPY: Swiss Franc / Japanese Yen – in gergo “Swiss Yen”.
    • GBP/CHF: British Pound / Swiss Franc in gergo “Sterling Swiss”.
    • GBP/JPY: British Pound / Japanese Yen – in gergo “Sterling Yen”.
    • GBP/USD: British Pound / US Dollar – in gergo “Cable”.
    • EUR/USD: Euro / US Dollar – in gergo “Euro”.
    • EUR/GBP: Euro / British Pound – in gergo “Euro Sterling”.
    • EUR/JPY: Euro / Japanese Yen – in gergo “Euro Yen”.
    • EUR/CHF: Euro / Swiss Franc – in gergo “Euro Swiss”.
    • NZD/USD: New Zealand Dollar / US Dollar – in gergo “New Zealand Dollar” o “Kiwi”.
    • USD/JPY: US Dollar / Japanese Yen – in gergo “Dollar Yen”.
    • USD/CHF: US Dollar / Swiss Franc – in gergo “Dollar Swiss” o “Swissy”).
    • USD/CAD: US Dollar / Canadian Dollar – in gergo “Dollar Canada /C-Dollar”.

     

    Sigle delle Valute utilizzate nel Forex

    Per comprendere queste sigle basterà sapere che ogni valuta tradata sul mercato Forex viene generalmente indicata, per comodità, con una sigla di tre lettere. Vediamo quali sono le sigle delle principali valute:

     

    USD = è il Dollaro americano.

    EUR = è l’Euro.

    JPY = è lo Yen giapponese.

    GBP = è la Sterlina inglese (Pound).

    CHF = è il Franco svizzero.

    CAD = è il Dollaro canadese.

    AUD = è il Dollaro australiano.

    NZD = è il Dollaro neozelandese.

     

    Il prezzo, altrimenti detto “tasso di quotazione“,  corrisponde all’ammontare della valuta quotata richiesto per acquistare ogni singola unità della valuta base. Ad  esempio, se la coppia EUR/USD ha un prezzo di richiesta pari a 1.2178, significa che sarà possibile acquistare 1 Euro per 1.2172 Dollari americani.

    Spesso, comunque, le coppie di valute sono quotate al prezzo di acquisto di una valuta. Nella quotazione, in questo caso, la prima parte indicherà l’ammontare della valuta quotata che si riceve in cambio di una unità della valuta di base (questa è chiamata “quotazione di acquisto”) e la seconda parte indica l’ammontare della valuta quotata che si dovrà spendere per avere in cambio una unità della valuta di base (questo è definito “prezzo di offerta”).

    Questo concetto verrò certamente chiarito da un esempio. Ipotizziamo uno spread EUR/USD di 1.2170/1.2178: questo significa che si potrà vendere 1 Euro per 1.2170 Dollari e comprare 1 Euro per 1.2178 Dollari.

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